Questa è una ricetta apparentemente semplice, ma necessita di qualche piccolo accorgimento perché il senso sia lo stesso che gli abbiamo dato noi. La pappardella, corposa, dà a questo piatto tutto il suo sapore più intenso di pasta, saltata in un po’ d’olio, in fase di mantecatura un po’ di brodo vegetale. Accostiamo a questo sapore intenso di pasta un pomodorino appena scottato, qualche pinolo e dei pezzetti di profumatissima pancetta croccante. Qualche foglia di spinacino crudo ci pulisce la bocca per il boccone successivo. Il segreto per avere tutti questi sapori distinti tra di loro nello stesso piatto, è l’aggiunta di tutti gli ingredienti direttamente nel piatto di servizio. Vediamo come fare.
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250 gr di pappardelle all’uovo
120 gr di pancetta
8 pomodorini
qualche foglia di spianino fresco
una manciata di pinoli
qb di brodo vegetale -
difficoltà: media
costo: basso
tempo: 20 min
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Tagliamo a quadrati la pancetta. Ne abbiamo usata una fresca molto aromatica.
In una padella leggermente unta di olio la facciamo diventare bella croccante.
Mettiamo un aglio in camicia a rosolare in un po’ d’olio evo e poi aggiungiamo i pomodorini tagliati a metà di lungo, posizionati dal lato della polpa a contatto con l’olio caldo. In questo modo li cicatrizziamo, impedendo che perdano i loro succhi.
Togliamoli non appena appassiti dalla padella e mettiamoli da parte, devono restare corposi.
Nello stesso fondo, aggiungiamo un po’ di brodo vegetale.
Una volta al dente la pasta, rimestiamo tutto nel fondo in modo da farle assorbire tutti i sapori, il brodo e l’olio leggermente colorato dai pomodorini.
Mettiamo le porzioni nei piatti e ad ognuno, a mo di guarnizione, aggiungiamo un po’ di pancetta, qualche pomodorino, i pinoli tostati e lo spinacino.
Non lo dite a nessuno: con un po’ di pasta fatta in casa, il piatto riesce ancora meglio.