Questa ricetta è dedicata a Francesco, che come dico sempre, è il mio “muso” ispiratore. Ebbene, lui, quando il lunedì si mette a dieta (fino al martedì), fa piatti del genere. Fesa di tacchino, per restare in forma, con un bel po’ di pancetta rosolata. Alla fine ha ragione lui. Bisogna vivere con gusto…e colesterolo. E allora eccoti delle fette di tacchino, con un velo di pancetta all’interno, veramente poca, giusto per dare sapore. Li rosoliamo in padella qualche minuto, li sfumiamo con un po’ di grappa, e poi li passiamo al forno con qualche seme di finocchio, per cuocerli e insaporirli. Per chi odia il lunedì, un piatto leggero, con un tocco di sapore.
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4 fette di fesa di tacchine
4 sottilissime fettine di pancetta
olio evo e semi di finocchio qq
1 cucchiaio di grappa -
tempo: 20 minuti
difficoltà: bassa
costo: basso
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Involtini di fesa di tacchino saporiti
Stendiamo la fetta di fesa di tacchino e adagiamovi sopra la pancetta. Anche se pochissima, ci aiuterà ad intenerire la carne, che di per sé è piuttosto magra, e quindi secca.
Arrotoliamola dal lato corto e fermiamola con uno stuzzicadenti.
Rosoliamo in olio caldo, partendo dalla parte dello stuzzicadenti, fino a dorare tutti i lati, saliamo, sfumiamo con un goccio di grappa e spegniamo.
Mettiamo il fondo di cottura, gli involtini, e qualche seme di finocchio in una teglia, e passiamo al forno a 200 gradi per 10 minuti al massimo. Eccoli all’uscita dal forno.
Tagliamoli a fettine e serviamoli con il sugo.
Non lo dite a nessuno: se volete cuocerli solo in padella, bisogna rendere più sottili le fette, battendole con il batticarne.