Di ispirazione Montersiniana (per me è come una religione), questo tiramisù è veramente golosissimo. Il torrone altro non è che una meringa molto carica di zuccheri con della frutta secca. E allora, a trasformarlo in un tiramisù il passo è breve, aggiungiamo un po’ di mascarpone ed un po’ di panna ed il gioco è fatto. Per rendere natalizio uno dei dolci più apprezzati al mondo, vediamo come fare.
Costo a persona 1,20 euro
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per la crema tiramisù al torrone:
75 gr di albumi
110 gr di miele di acacia
110 gr di miele millefiori
10 gr di colla di pesce
250 gr di panna
250 gr id mascarpone
33 gr di nocciole
33 gr di pistacchi
33 gr di mandorlePer la bagna al caffè:
70 gr di caffè espresso zuccheratoper la finitura:
300 gr di biscotto savoiardo
qb di cacao amaro -
tempo: 1 ora
difficoltà: media
costo: alto (1,20 euro).
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Prepariamo per prima cosa la base di albumi. Portiamo il miele a 121 gradi, iniziamo a montare l’albume e poi versiamo a filo della parete della bacinella il miele mentre l’albume monta. Fermiamoci quando abbiamo ottenuto una crema bella densa.
Montiamo anche la panna lucida, cioè semimontata. Mettiamo a bagno la gelatina. Scaldiamo un po’ di mascarpone al microonde, sciogliamo all’interno la gelatina strizzata, e poi misceliamo con l’altro mascarpone.
Uniamo il mascarpone al composto di albumi, alleggeriamo con la panna, e poi aggiungiamo la frutta secca tritata grossolanamente, fino ad ottenere la nostra crema.
Mettiamo nelle coppe da servizio un pezzettino di savoiardo sul fondo, imbevuto della bagna al caffè. Mettiamo nella coppa la crema aiutandoci magari con una sacca, e spolveriamo di cacao amaro.
Non lo dite a nessuno: quando il cacao va a mangiato crudo, come nel caso del tiramisù, prendiamolo di buona qualità, tipo Van Houten. Al palato è più scioglievole e fa molta differenza.