Per essere onesta, non lo so se è una ricetta caprese, ma io l’ho mangiata a Capri. Non volendovi tediare oltre con simili problemi etici, m’attardo un po’ nei ricordi. Questi tranci di merluzzo, impanati, fritti e poi passati in un sugo di pomodoro con le olive verdi, li ho provati durante il mio viaggio di nozze. Nel tepore dei tramonti di giugno, quando la routine matrimoniale è un pallido spauracchio e tutto ha un sapore nuovo ed entusiasmante. Insomma, non indugio oltre, l’altro giorno mio padre ha comprato un merluzzo di 3 kg. Era un mostro. Mi dice: “Come lo preparo?” Gli occhi lucidi, il vento tiepido di Capri che mi frusciava nelle orecchie, lo sciabordio dei flutti, gli ho spiegato la ricetta. Eccola qui.
Ingredienti per quattro:
4 tranci di merluzzo
400 g di pomodorini da sugo
200 g di olive verdi
q.b. di farina
q.b. di olio evo
sale e pepe
Tempo: 20’
Difficoltà: facile
Costo: medio
Per preparare il merluzzo alla caprese, tagliamo i pomodorini a metà nel senso della lunghezza. Rosoliamo uno spicchio d’aglio intero in un po’ d’olio, poi lasciamo appassire i pomodorini e aggiungiamo le olive verdi (denocciolate o intere, come preferite).
Ecco il nostro merluzzo. Vi avevo avvertito che era un mutante.
Tagliamo delle fette abbastanza corpose, che abbiano lo spessore di almeno 3 cm.
Passiamo le fette nella farina e poi rosoliamole bene da entrambi i lati. Non è necessario, tuttavia, che il merluzzo sia cotto fino al cuore, dovrà terminare la cottura nel sugo.
Quando i pomodori saranno pronti, aggiungiamo al sugo le fette di merluzzo, aggiustiamo tutto di sale, lasciamo che le fette siano intrise di pomodoro da entrambi i lati e serviamo.
Non lo dite a nessuno: dal piccolo gazebo sotto il quale cenavamo, si vedevano anche i Faraglioni, sigh sob.