Nella pasticceria da thè, le proposte sono veramente tante. Con un po’ di cacao, zucchero, acqua e burro, otteniamo, per esempio, queste cialdine croccantissime (le si potrebbe usare per fare la pubblicità della pomata per le dentiere). Io le definirei un “vezzo”, servirle con il the o con il caffè, o usarle come decorazioni fatte a mano per dei dolci è veramente la chicca da chef. Tra l’altro, addentandone una ci rapisce il gusto intenso del cacao. Sottilissime, scrocchiarelle, versatili e a lunga conservazione. Sono un rivisitazione delle classiche fiorentine con frutta secca. Proviamo a farle insieme.
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50 gr farina 00
25 gr di cacao amaro
125 gr zucchero a velo
100 gr di zucchero di canna
25 gr zucchero semolato
150 gr di burro fuso
100 gr di acqua
25 gr di grand marnier -
tempo: 20 minuti
difficoltà: media
costo: basso
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I passaggi sono veramente semplicissimi. Mescoliamo in un frullatore tutte le polveri in ricetta, e poi, con il frullatore in moto, mescoliamo con il burro fuso, l’acqua ed il grand marnier. Otterremo un impasto molto liquido che coleremo su un foglio di carta da forno in teglia, muovendolo per stenderlo omogeneo su tutti i lati.
Inforniamo a 200 gradi per circa otto minuti, una volta uscita dal forno, stendiamo un altro foglio di carta sopra, e stendiamo con un matterello per uniformare.
Prima che si raffreddino tagliamo della forma desiderata, o aspettiamo che siano fredde e rompiamole grossolanamente, sono molto carine anche irregolari.
Non lo dite a nessuno: se abbiamo il tempo di lasciar riposare l’impasto una notte in frigo, sarebbe meglio, così diventa molto più lavorabile.