Questa ricetta, di una velocità impressionante, è adatta a chi ama i sapori intensi. Penserete che io sia fissata con le noci…e infatti si, sono fissata con le noci. Con la pasta o con la polenta, aiutano a stemperare i gusti forti e la loro croccantezza è sempre stuzzicante.
Questa ricetta era un piatto forte del mio ristorante, avuta grazie ad un cuoco che aveva lavorato in altri ristoranti di Salerno, un giorno vi racconterò anche di quello.
Le alici, in questo caso sotto sale, sono un piatto tipico della Costiera amalfitana, e vi dirò, è pesce azzurro, quindi il più leggero e salutare, costa poco, e si presta a ricette dei più svariati tipi. Lo inseriremo nel repertorio più volte, per la gioia del palato e delle tasche.
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80 gr di bavette
7 gherigli di noce
2 filetti di acciuga (o più, secondo gusto)
20 gr di pecorino romano grattugiato
½ spicchio di aglio
Olio evo q.b.
Prezzemolo q.b. -
tempo: 10 minuti
difficoltà: facile
costo: basso
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Rosoliamo leggermente l’aglio tagliato a lamelle, in un poco di olio evo, stando attenti a non farlo colorire troppo.
Mettiamo i filetti di acciuga e lasciamoli sciogliere nel fondo.
Una volta fatto questo, scoliamo la pasta al dente e mettiamola nel fondo con un po’ di acqua di cottura, amalgamando il tutto. Spegniamo poi il fuoco e mantechiamo con il pecorino romano. Aggiungiamo anche le noci.
Aggiungiamo, se necessario, ancora un po’ di acqua di cottura, per creare una bella cremina con il pecorino e l’acciuga. A fuoco spento, girando continuamente la pasta.
Serviamo in tavola con una bella spolverata di pepe, ancora un po’ di noci e pecorino.
Non lo dite a nessuno:
Avete mai provato un cucchiaino di colatura di alici di Cetara, per esaltare il gusto dei primi piatti?